Ansia: cos’è e come affrontarla

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Fa parte della nostra quotidianità e ha spesso un ruolo conservativo fondamentale per l’essere umano. Ma in alcuni casi può protrarsi ben oltre le sue funzioni naturali e rendere la nostra vita difficile. Ecco allora cos’è l’ansia e come affrontarla

Cos’è l’ansia e come affrontarla? Una domanda di certo ricorrente, visto che parliamo di uno stato d’animo che riguarda o ha riguardato davvero tutti noi. L’ansia ha infatti un ruolo “naturale”, conservativo, che assume un funzione vitale all’interno della nostra esistenza.

In quanto “stato d’allarme” innescato dal nostro corpo di fronte a un pericolo reale o potenziale, è palese come si tratti di un sentimento nato per proteggere l’individuo da situazioni spiacevoli o pericolose. Ma cosa accade se l’ansia si protrae ben oltre le sue funzioni naturali e diventa una costante della nostra quotidianità? E soprattutto, come affrontarla a quel punto?

Ansia: cos’è e come affrontarla

Il termine ansia fa generalmente riferimento a una tensione psicofisica, un insieme di preoccupazioni e paure che contribuiscono a una sensazione di inquietudine e si traducono in una quotidianità difficile e travagliata. 

In termini maggiormente clinici, si parla dell’ansia come di una mancata risposta di adattamento dell’organismo a una determinata situazione, che può però estendersi a molteplici contesti giornalieri e, nei casi più intensi, divenire una condizione di sottofondo permanente a tutte le nostre attività. 

Una grossa fetta di persone che avviano un percorso terapeutico lamentano infatti stati d’ansia che fanno spesso da sottofondo a tutte le loro attività giornaliere, rendendo la vita non impossibile ma molto difficile, faticosa.

La prima tendenza, che spesso parte dallo stesso paziente, è quella di voler “curare” l’ansia, eliminare quello stato psicofisico spiacevole e risolvere così l’impasse. Spesso purtroppo anche il percorso terapeutico si mostra eccessivamente concentrato sull’ansia, dando così importanza al sintomo piuttosto a tutto ciò che l’ha causato.

Ma concentrarsi sul riverbero fisico di un vissuto interiore non è la soluzione, e il sollievo momentaneo non garantisce la giusta serenità e un benessere a lungo termine.
La soluzione quindi? Varia da persona a persona, ovviamente, vista la profonda diversità che ci contraddistingue e che caratterizza il nostro sentire e le nostre vite.

Ma quello che deve prevalere, in un percorso analitico, è il dare attenzione alla persona, avere cura di tutta la sua complessità e scoprirne la storia, le ragioni, il vissuto, fino a comprendere pienamente la strada che porta al benessere. Questo è l’impegno quotidiano dello studio Psicoanalisi Castelli Romani.

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